martedì 2 agosto 2011

San'Eusebio di Vercelli

Il primo vescovo del Piemonte nacque in Sardegna tra la fine del III e l'inizio del IV secolo. Durante gli studi ecclesiastici a Roma si fece apprezzare da papa Giulio I che verso il 345 lo nominò vescovo di Vercelli. Qui stabilì per sé e per i suoi preti l'obbligo della vita in comune, collegando l'evangelizzazione con lo stile monastico. I vercellesi vennero conquistati dalla sua arte oratoria: non solo parlava bene, ma esprimeva ciò che sentiva dentro. Si attirò così l'ostilità degli ariani e dello stesso imperatore Costanzo che lo mandò in esilio in Asia insieme a Dionigi, vescovo di Milano. Venne torturato, soffrì la fame, ma nel 362 ebbe finalmente la fortuna di ritornare a Vercelli. Riprese l'evangelizzazione delle campagne, istituendo la diocesi di Tortona. Ma si spinse anche in Gallia, insediando un vescovo a Embrun.  Nel 371 la morte lo colse nella sua città episcopale, che ne custodisce tuttora le reliquie nel Duomo.

EVENTI 
338 a.C. – Filippo il Macedone sconfigge Atene e Tebe nella battaglia di Cheronea
1216.     – Francesco d'Assisi riceve dal papa Onorio III l'Indulgenza del Perdono d'Assisi per la piccola chiesetta di Santa Maria della Porziuncola. (Indulgenza plenaria)
1980.    – Italia: alle ore 10.30 circa, alla stazione di Bologna esplode una bomba, 85 morti.

NATI
1750. - Pietro Cugini, architetto italiano
1939. - Wes Craven, regista
1941. - Fabio Testi, attore

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